dal 09/05/2014 al 10/05/2014
Casa dell'Acqua
Cinema e Social Dreaming
Esplorazioni nei luoghi dell'immaginario
sul tema della disabilità psichica
Si ritiene che il sogno sia un’esperienza personalissima, privata, legata strettamente alle proprie esperienze e immaginazioni; in esso si riscontrano invece sorprendenti analogie e somiglianze a viaggi notturni compiuti da altri.
Nelle matrici del “Social dreaming” emerge una molteplicità di significati, il pensiero si espande e si creano angoli di visione inaspettati, mostrando quanto ciascuno di noi sia connesso con l’ambiente sociale, culturale, naturale.
9 e 10 maggio 2014
Casa dell'Acqua
Via M. Buonarroti 6 - Paullo
Venerdì 9 maggio - ore 21.00
introduzione e proiezione del film
Elling di Petter Naess
Sabato 10 maggio - ore 10.00 / 13.00 condivisione collettiva dei sogni
Social Dreaming matrici e dialogo
Matrici
Il contributo dei partecipanti
Ogni partecipante può intervenire raccontando liberamente i sogni della notte, altri sogni evocati da quelli di altri sognatori o dal film, immagini o fantasie in un clima comune di sospensione del giudizio e di rispetto reciproco. I sogni non vengono messi in rapporto all'infanzia delle persone che li raccontano, né a quella degli altri partecipanti; non sono utilizzati per evidenziare qualche aspetto della personalità; non vengono impiegati per portare attenzione sulla vita relazionale personale e privata dei presenti.
Dialogo
Riflessione e ipotesi di lavoro offerti dal conduttore sui temi rilevanti per il gruppo. I partecipanti hanno il compito di essere disponibili a pensare e a comunicare i propri pensieri sulla comune esperienza.
Giancarlo Stoccoro
psichiatra, responsabile dell'Ambulatorio psichiatrico di Paullo, conduttore del workshop
Chiara Pavesi
educatrice presso l’Ambulatorio psichiatrico di Paullo, segreteria scientifica
Il metodo del socio analista inglese Gordon Lawrence ha una storia breve con una lunghissima preistoria e infinite possibilità.
Il Social Dreaming (sognare sociale/ sognare insieme) è oggi applicato in tutto il mondo negli ambiti più disparati, dalle aziende alle scuole elementari, ai luoghi di guerra, alle carceri dove attiva il pensiero collettivo e creativo e, aiutando a comprendere il contesto sociale, pone le fondamenta per una reale esperienza della tolleranza tra i partecipanti. Viene qui proposto associato al cinema, in una variante molto recente e autonoma, che permette inusitate esplorazioni nei luoghi dell’immaginario. Ben diverso da qualsiasi dibattito o cineforum in cui tende legittimamente a prevalere l’occhio privato degli intervenuti, esso consente una lettura veramente collettiva, un’autentica riscrittura della pellicola a più voci, una partitura a più mani.
Se la risposta a un sogno può essere solo un altro sogno, anche un film attende un altro film finalmente condiviso.
Film come sogni,
film come musica.
Nessun’arte passa la nostra coscienza come il cinema,
che va diretto
alle nostre sensazioni,
fino nel profondo,
nelle stanze scure
della nostra anima
Ingmar Bergman
Alcuni sciano da soli
verso il Polo Nord
mentre io devo raccogliere
tutto il mio coraggio
solo per arrivare
al gabinetto
Elling
CITTA' DI PAULLO
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